Cariche di suggestione e di slancio, le Scene Napoletane di Massenet inaugurano la “Passeggiata” in programma nel concerto. Lo stesso entusiasmo per le bellezze della penisola espresse Čajkovskij, che le raccontò all’amica von Meck come l’ambiente ideale per musica e feste e danze: esattamente il suo Capriccio Italiano, ispirato a canzoni popolari. Tra i mille volti dell’Italia musicale, i Canti del Golfo, suite orchestrale poi balletto di Renzo Rossellini, fratello del regista Roberto, e ancora Eliana di Franco Alfano, affresco sfarzoso di paesaggi e ambienti ispirato a motivi della tradizione.
Alessandro Melchiorre lega la propria musica a un grande poeta europeo, Paul Celan. Nella novità assoluta Microliti ha isolato alcuni testi che ne segnalano momenti e temi fondamentali della vita e dell’opera (e di altri poeti e scrittori amati: Rilke, Mandel’stam, Kundera). Frammenti spesso tragici, a volte lirici, o intimi, o drammatici: ciascuno potrebbe ambire a diventare una scena d’opera. Il brano si divide in 7 parti - 7 opere in miniatura - che si succedono senza soluzione di continuità.
Nell’occasione Alessandro Melchiorre presenta inoltre il suo libro, Testo e Suono. Musica come qualcosa “che solo coi suoni si può dire”, edito da LIM.