Risultato: il cuore della comunità dell’Orchestra Sinfonica di Milano batte, e forte. In pochi mesi è stata raggiunta la cifra record di 55.124, 52 euro da parte di 438 donatori. Cifre che attestano ancora una volta il profondo valore aggiunto rappresentato dalla coesa comunità dell’Orchestra Sinfonica di Milano, al cui centro stanno i suoi Sostenitori.
Queste le parole di Ambra Redaelli, Presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi: “Per un progetto così importante, per il cuore pulsante della nostra orchestra e del palcoscenico, abbiamo deciso di lanciare un appello alla nostra grande comunità, e non di rivolgerci a un nostro singolo sponsor, perché abbiamo voluto che il nostro pubblico e i nostri sostenitori si sentissero un po’ protagonisti e sempre più orgogliosi della loro orchestra.”
Si chiude un cerchio. A giugno la campagna “Un battito vitale” ebbe come protagonista la prova generale aperta dei Carmina Burana di Carl Orff, preludio alla tournée estiva dell’Orchestra Sinfonica e del Coro Sinfonico di Milano sotto la guida del Direttore Musicale Emmanuel Tjeknavorian.

Grazie al grande cuore dei 438 donatori, oggi i nuovi timpani sono approdati all’Auditorium di Milano, e vengono impiegati per la prima volta nell’ambito di due produzioni che vedono protagonista il nuovo Direttore Musicale nel mese di novembre: il concerto di venerdì 15 e domenica 17 novembre, con Emmanuel Tjeknavorian sul podio per la Marcia Rákóczi di Hector Berlioz, il Quartetto per pianoforte e archi n. 1 di Brahms orchestrato da Arnold Schönberg e il Concerto n. 1 di Fryderyk Chopin, con Kiron Atom Tellian al pianoforte, e l’appuntamento di venerdì 22 e domenica 24 novembre, con Daniel Lozakovich solista nel Concerto per violino di Robert Schumann, insieme alla Ouverture Le Ebridi di Felix Mendelssohn e la Sinfonia n. 6 di Franz Schubert.